Chi Sono

Ciao, sono Ilaria!

Conosciuta anche come Airali, sono l’artigiana che si cela dietro le quinte di Cuoio Sonoro.

La Storia di Cuoio Sonoro

Grazie alla nascita di questo progetto sono riuscita ad unire le due forme d’arte che mi accompagnano da sempre: la scultura e la musica, da quest’ultima prenderò in prestito la parola “Sonoro” e presto scoprirai perché.

Durante gli studi alla Rome University of Fine Arts, ho proseguito anche quelli musicali imbracciando la mia fedele sei corde ma la vera illuminazione l’ho avuta anni dopo, quando nel mio appartamento londinese ho immaginato di scolpire il battipenna per la mia Fender Stratocaster su cuoio.

Sembra strano, lo so, ma per capire quello a cui avrei voluto dedicarmi realmente nella vita ho dovuto lasciare l’Italia. Solo dopo avrei compreso che era proprio lì che volevo tornare.

Avrei imparato un antico mestiere e aperto un’attività artigianale nel paese dove si respira da secoli la tradizione più viva e vibrante.

Con il tempo e la curiosità ho avuto modo di realizzare manufatti di ogni genere, non necessariamente legati alla musica, ma pur sempre accompagnati dal suono del martello, della macchina da cucire che sfreccia, del cuoio a concia vegetale con il suo tipico “gnec-gnec” se maneggiato: insomma, una piccola orchestra racchiusa in un laboratorio.

Un’esperienza materica e sonora a tutto tondo.
In principio si parte sempre dal disegno, l’embrione che ha già dentro di sé tutte le caratteristiche per conquistare la terza dimensione, poi si trasformerà in carta modello e troverà il suo compimento sulla superficie del cuoio grazie al solo uso delle mani…e dei piedi se includiamo anche la macchina da cucire.

Ciò che realizzo è permeato da un forte rispetto per la tradizione, la qualità e l’autenticità dei materiali, tutti reperiti personalmente in Italia, i quali si fondono appieno con l’innovazione e la freschezza dei nostri giorni.

Cuoio Sonoro, since Spring 2019

Vuoi metterti in contatto con me?